I Cinque stelle di Terracina tornano all'attacco sul servizio di raccolta dei rifiuti e sul decoro urbano della città. Con un dettagliato servizio fotografico, i Terracina 5 Stelle accusano l'amministrazione di non saper gestire il servizio di raccolta differenziata. Cassonetti in strada, sporcizia, cattivi odori. I grillini parlano di "scempio" e a dimostrarlo sono le foto postate sul blog del meetup. "Allo stato attuale - scrivono - sperare in un comportamento più rispettoso delle regole da parte della cittadinanza appare arduo, proprio per la mancanza di una radicata cultura ambientalista, dovuta anche alla insufficiente fase di informazione  alla popolazione sulla differenziata (come previsto dal capitolato d’appalto). Sarebbe quindi auspicabile far valere sistemi opportuni di controllo affinché si eviti di posizionare rifiuti in punti di particolare pregio estetico (ammenochè, come da contratto, manchino spazi idonei) e al di fuori dell’orario consentito bidoni, buste e sacchetti di rifiuti,  con conseguente danno di immagine per la città. Infatti nel comma 12  dell’art. 21 del capitolato speciale d’appalto è scritto che “ Ai fini della raccolta domiciliare, in particolare presso le utenze condominiali, i contenitori devono essere generalmente posizionati in aree pertinenziali private “…” 

Secondo i grillini l'amministrazione cittadina non fa abbastanza. "Sarebbe bello pensare che il Comune ambisca alla  “bandiera blu” per più profonde motivazioni intrinseche, legate ad una visione di maggiore qualità dell’ambiente urbano, con una particolare attenzione non solo all’ ecosostenibilità ma anche alla conservazione del patrimonio estetico che è legato strettamente anche a quello culturale. In tal caso ci sarebbe probabilmente maggiore attenzione e solerzia nel far rispettare le regole. Purtroppo la realtà sembra ancora una volta confermare che non esiste affatto questo tipo di sensibilità e per molti di noi, uscire di casa vuol dire anche sottoporsi al effetto deprimente di un continuo scorrere ai nostri occhi di immagini brutte  e di degrado che certamente non aiutano i cittadini a raggiungere una condizione di benessere, non contribuiscono alla crescita culturale delle generazioni più giovani né qualificano Terracina come città a vocazione turistica che da anni, a parole, sembra essere tra le maggiori ambizioni dei nostri amministratori passati e attuali".