Discuterne insieme, comprendere finalità e obiettivi del progetto. Infine ragionare su proposte e soluzioni condivise. Con questo scopo lâamministrazione comunale ha convocato venerdì mattina alle 11 una riunione per approfondire lâargomento dellâadesione al piano Sprar. Agli operatori turistici Procaccini farà una proposta netta: «Non rendete disponibili le vostre strutture attraverso il sistema incontrollato e incontrollabile dei Centri di accoglienza straordinaria». Insomma, una sorta di invito a boicottare lâaccoglienza fuori controllo. La maggioranza guidata dal sindaco Nicola Procaccini non fa passi indietro: il progetto va presentato perché â sostiene â è il modo migliore che hanno i Comuni per mettersi al riparo da arrivi improvvisi e massicci di migranti inviati dalla prefettura. Lâinvito, come ha chiarito il presidente del Consiglio Gianfranco Sciscione, è rivolto in particolare agli operatori del settore turistico e alle associazioni di categoria. Insieme al sindaco si spiegheranno i passi che il Comune dovrà compiere per aderire al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. «La città di Terracina â si legge in una nota â ha sempre dimostrato generosità e disponibilità allâaiuto, ma non può consentire ai privati speculazioni economiche che andrebbero a danno della collettività ». Anche da qui il faccia a faccia con gli operatori turistici. A loro sarà rivolto lâappello a fare squadra e a non alimentare il business sullâimmigrazione.
Accoglienza rifugiati: "Non mettete a disposizione le strutture per i Cas"
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