Due anni e sei mesi dopo l'ultimo successo, Zeppieri torna a vincere un torneo Challenger

Sono le 12 e 31 in Italia, le 18 e 31 a Shanghai di una domenica datata 7 settembre, quando Giulio Zeppieri mette a segno l’ultimo punto, un attimo prima di inginocchiarsi e godere, due anni, sei mesi e 19 giorni dall’ultima volta (successo contro il transalpino Droguet al “Challenger Cherbourg-La Manche” di Cherbourg in Francia, ndr), della vittoria nel “Road to the Rolex Shanghai Masters”, appuntamento del circuito Challenger asiatico: 7/6 7/5 in un’ora e 39 minuti al giapponese Yasutaka Uchiyama per un successo che, noi tutti ce lo auguriamo, può davvero significare molto per il nostro tennista, che in questi anni ha dovuto far fronte a mille difficoltà, soprattutto di natura fisica, ma che proprio da Shanghai potrebbe aver iniziato quella risalita verso una classifica più consona alle sue qualità. La proiezione live della classifica Atp lo vede, da ieri, al numero 171, con 101 posizioni guadagnate in una settimana. La partita è vissuta su scambi brevi e, nel primo set, su un tie break giocato alla perfezione da Zeppieri. Nel secondo, break e contro break al secono e terzo gioco, poi quello decisivo all’undicesimo gioco, prima del trionfo del nostro tennista.