Calcio, Coppa Italia di Lega Pro
10.12.2025 - 20:11
Dal 3 ottobre al 10 dicembre. Contro il Benevento di testa, ierui con un destro maligno. Ekuban restituisce al Latina la gioia di un successo all’interno dei novanta di gioco, “sbanca” il “Piola” di Vercelli, regalandosi e regalando ai nerazzurra le semifinali di Coppa Italia.
La partita - Primo tempo a buoni ritmi, con piccole “fiammate” da una parte e dall’altra. Latina decisamente più pericoloso rispetto ai padroni di casa. Al 17’ Ekuban, lanciato tutto solo, veniva anticipato, fuori dall’area di rigore, da Passador: l’uscita disperata costava caro al portiere, che usciva in barella lasciando il posto a Livieri. Il Latina, con un Quieto motivato, ci credeva e al 31’, sullo spiovente da sinistra di Pace, era Pellitteri a colpire tutto di testa all’altezza del dischetto del rigore: palla debole e centrale. Dall’altra parte era Sow, nel finale, a creare un po’ di grattacapi alla difesa nerazzurra. Al 44’ la sua conclusione faceva la “barba” al montante di destra di Mastrantonio.
La ripresa si apriva con la “frittata” di Mastrantonio, in uscita e Calabrese, che lasciavano via libera ad Akpa Akpro: perentorio il suo cross al centro, con Marenco a salvare sulla linea su colpo di testa ravvicinato di Comi. Al 9’, però, su azione di rimessa, Parigi serviva un gran pallone ad Ekuban che di destro batteva, non senza responsabilità dell’estremo difensore di casa, il portiere Livieri, portando in vantaggio il Latina. Quattro giri di lancetta ed era Mastrantonio ad opporsi, deviando la sfera in angolo, ad una grande conclusione di Sow.
Al 15’ Volpe si giocava i primi due cambi: dentro Gagliano e Riccardi, fuori Parigi e Quieto.
La Pro Vercelli aumentava i ritmi e al 22’ reclamava un calcio di rigore per un presunto fallo di mano in scivolata di De Ciancio sulla conclusione a botta sicura di Piran. Padroni di casa, in questo momento, padroni del match e al 27’ era Mastrantonio a respingere una conclusione dalla lunga distanza di El Bouchataou. Mastrantonio protagonista nel finale di due interventi, il secondo anche con qualche rischio, su un rimpallo tra Porro e Saw. Volpa si giocava le ultime tre carte con in campo Regonesi, Scravaglieri e Antonello Vona. Era proprio quest’ultimo, al quarto dei cinque minuti di recupero, a fallire il raddoppio in maniera clamorosa: tutto solo davanti a Livieri, si faceva ribattere il tiro dall’estremo difensore di casa. Era l’ultima emozione di un match che, con una coda polemica e tentativo di rissa al triplice fischio finale, promuoveva alle semifinali il Latina.
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