Invalida al 100% si vede negare dall’Asl il diritto allo scooter elettrico che le era stato riconosciuto da una commissione e dal Ministero della Sanità. Un caso assurdo, che dimostra come spesso la burocrazia nasconde degli aspetti illogici. Che finiscono per penalizzare i cittadini.
Protagonista della vicenda è Annamaria Lupo, una signora di Aprilia che nel 2000 è finita purtroppo in cronaca per essere stata la prima persona ad ottenere il risarcimento dei danni del fumo passivo. All’epoca il Tribunale di Roma accertò che il fumo sul luogo di lavoro aveva aggravato la sua condizione di salute, un problema che ha comportamento un danno polmonare che si accentua di anno in un anno. A causa della scarsa deambulazione è diventata invalida al 100% e perciò ha ultimato tutte le pratiche per ottenere lo scooter per esterni. Un diritto acquisito, visto che era stata proprio la commissione dell’Asl a suggerirle di presentare la richiesta per un modello specifico: Invacare Comet Hd. Mezzo che possiede ammortizzatori speciali per evitare contraccolpi alle anche, si smonta e si può trasportare ovunque.

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (9 febbraio 2016)
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