Il caso del progetto per il depuratore a Casalazzara finisce in Regione. I consiglieri del M5S (Gaia Pernarella, Devid Porrello, Silvia Blasi e Gianluca Perilli) hanno infatti presentato un'interrogazione per conoscere quali parere o nulla osta siano stati rilasciati per il progetto del sistema fognario, lo stato dell'iter autorizzativo e se la Regione intende intraprendere azioni per preservare la sorgente e il bene patrimoniale storico del fontanile Reggia di Turno-Acquabona. Nelle scorse settimane alcuni consiglieri dâopposizione (Roberto Boi e Carmen Porcelli) hanno sollevato dubbi sullâopportunità di realizzare il progetto nei terreni ex Yale, perché distante 9 metri dalla sorgente Reggia di Turno e con costi enormi per la collettività . Perciò la minoranza ha chiesto di pensare una soluzione diversa per la struttura. E ore anche il Movimento 5 Stelle si mostra perplesso rispetto alla scelta della giunta Terra. «Sia lâimpianto esistente, che lâampliamento, secondo il progetto dell'amministrazione, sarebbero collocati a nove metri di distanza da unâopera di presa di unâantica sorgente spontanea. Tale situazione - spiegano - esporrebbe la falda sfruttata a rischi che nel tempo danneggerebbero in maniera irreversibile il bene regionale dato in concessione».
No al depuratore vicino alla sorgente di Casalazzara, il M5S presenta un'interrogazione in Regione
No al depuratore vicino alla sorgente di Casalazzara, il M5S presenta un'interrogazione in Regione
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