La riorganizzazione dell’Aprilia Multiservizi si annuncia ricca di ostacoli. Il progetto di ristrutturazione presentato nella commissione congiunta Bilancio e Affari Generali non convince l’opposizione, che vede nel piano più il tentativo smembrare la municipalizzata. In aula, infatti, l’assessore alle Finanze Roberto Mastrofini ha illustrato le idee dell’amministrazione comunale: trasferire i lavoratori del settore Parchi e Giardini e dell’ufficio Tari alla Multiservizi, ricollocare le assistenti sugli autobus scolastici quando sarà assegnato l’appalto, privatizzare il servizio parcheggi affidando al privato gli ausiliari del traffico. Scelte che ridurrebbero di 24 unità l’organico di Asam, abbassando così il monte stipendi.


Ma è preoccupare la minoranza sono state le parole del presidente del Collegio dei Revisori, Francesco Fraticelli, che nella sua relazione ha illustrato alcuni aspetti preoccupanti sullo stato di salute dell’azienda municipalizzata. In particolare rispetto all’incidenza delle spese per il personale, che rappresenta il 91% dei costi della Multiservizi e i 5 milioni di debiti che gravano sull’Asam. Un passivo enorme che non si può riequilibrare solo con il trasferimento di 24 dipendenti. Per questo è stata prospettata la cessione di alcuni immobili del Comune (tra i quali il Giardino dei Sorrisi) da inserire nel patrimonio dell’azienda.

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