Il caso dei «rimborsi gonfiati» finisce al Tribunale del Riesame di Latina. Il sindaco di Aprilia Antonio Terra e gli ex assessori Rino Savini e Cataldo Cosentino hanno chiesto la revoca del sequestro preventivo di 20 mila euro ciascuno, la misura disposta dal gip Mara Mattioli nell’ambito dell’indagine sulle «parcelle gonfiate» liquidate dal Comune di Aprilia agli amministratori della giunta Meddi. Un’inchiesta che li vede accusati di truffa aggravata e falso ideologico per induzione in atto pubblico insieme all’avvocato Antonio Martini, il legale che li ha difesi in un vittorioso procedimento davanti alla Corte dei Conti.


I tre politici ritengono il sequestro ingiusto e infondato, perciò hanno dato mandato ai loro avvocati di andare al Riesame per ottenere la revoca e rientrare in possesso delle somme. L’udienza in camera di consiglio è fisssata per domani. Una richiesta alla quale non ha fatto ricorso Martini, che a differenza del primo cittadino e degli ex assessori non è stato colpito da alcuna misura cautelare.