Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere quattro dei cinque indagati arrestati dai carabinieri ad Aprilia nell'ambito dell'operazione su un traffico di auto rubate. Soltanto uno degli indagati ha risposto alle domande del Gip Raffaella De Pasquale negando le accuse. Venerdì gli altri interrogatori.Â
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Ecco come venivano trasportate le auto per il traffico illecito smantellato attraverso l'operazione "Lundering" partita dal reparto territoriale di Aprilia e che ha sgominato una cricca formata da 18 persone, tutte arrestate nelle scorse ore. Le tratte individuate per il trasporto dei veicoli in nord Africa risultavano essere le seguenti:
-Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â imbarco presso il porto di Civitavecchia (RM) con destinazione Barcellona e da li Tangeri;
-Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â imbarco presso il porto di Livorno con destinazione Barcellona e da li Tangeri;
-Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â trasporto via terra fino a Barcellona e successivo imbarco per Tangeri.
Nel corso delle indagini, su attivazione del Reparto Territoriale di Aprilia, altri Reparti dellâArma dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, procedevano allâarresto di una persona, ad un fermo di p.g. e al deferimento di 20 soggetti recuperando complessivamente 32 autoveicoli di pregio ( a mero titolo di esempio: Range Rover Sport HSE, BMW X5 e X6, Mercedes Classe E, Toyota Rav4, Infiniti FX37, etc.), alcuni delle quali già sottoposte a clonazione ed in fase di trasferimento (Emblematico il caso dellâautovettura BMW X6 sottratta allâex calciatore della S.S. Lazio Mauro Zarate, che fu recuperata dalla Polizia Stradale di Firenze su attivazione di questo Comando il 30 maggio 2013) verso il nord Africa ed altre da poco rubate e ancora non ancora clonate. Il sodalizio gestiva circa 200 veicoli allâanno per un volume complessivo di affari di circa 4.000.000 di eur
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