I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto due cittadini marocchini responsabili di aver rapinato la notte del 23 agosto scorso, sullâarenile di Torvaianica, un ragazzo di anni 24 di Pomezia, dopo averlo attinto più volte al torace con un coltello. Per le ferite riportate la vittima veniva trasportata immediatamente allâOspedale âG.B. Grassiâ di Ostia ove veniva sottoposto ad un delicato intervento chirurgico perché giunto con ferite perforanti dellâemitorace sinistro vicinissime al polmone.
Le indagini avviate dai Carabinieri della Compagnia di Pomezia, con lâausilio dei colleghi della Compagnia di Ostia, dopo lâacquisizione di elementi utili per risalire agli autori del fatto e con prolungate osservazioni lungo le dune del litorale romano, permettevano di individuare e localizzare in data 24 agosto un uomo marocchino, di anni 33, che, a seguito di perquisizione personale, celava addosso sostanza stupefacente oltre ad una collanina dâoro riconosciuta poi dalla vittima come uno dei beni che gli era stato rubato, venendo così sottoposto a fermo di indiziato di delitto.
Gli ulteriori servizi di osservazione sullâarenile nel tratto Torvaianica-Capocotta permettevano di individuare e localizzare nella serata del 25 agosto il complice 26enne anchâegli cittadino marocchino che, nonostante il tentativo di fuga tra i bagnanti veniva bloccato e fermato dai Carabinieri.
Entrambi i cittadini marocchini, accusati di rapina e tentato omicidio, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Velletri. Dopo le procedure di convalida del fermo, il G.I.P. del Tribunale di Velletri nella giornata di ieri ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere.