Una convenzione risalente al 2006, con tanto di accordo per la realizzazione di un progetto volto a tutelare il litorale a sud di Roma, purtroppo mai attuata.

È questo quanto accaduto a Pomezia e oggi tornato d’attualità vista la volontà dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Fabio Fucci di affidare un nuovo incarico - grazie all’istituto della novazione oggettiva - per la “progettazione definitiva, esecutiva e per la direzione dei lavori per la realizzazione di barriere artificiali sommerse nelle acque antistanti il litorale di Torvajanica”.

In particolare, l’ente di piazza Indipendenza, con una determina a firma del dirigente ai Lavori pubblici, Renato Curci, ha affidato l’incarico per la redazione di un nuovo progetto definitivo ed esecutivo volto a dare corpo a quella convenzione di dieci anni fa, con l’obiettivo di riqualificare l’area del litorale, “considerato - si legge nell’atto - lo sviluppo storico, culturale ed economico dell’attività locale di pesca, allo scopo di darle ulteriore impulso qualitativo nel pieno rispetto dell’ambiente”.

In cosa consiste, dunque, l’intervento pensato dal Comune nel 2006 e oggi nuovamente prossimo alla realizzazione? In poche parole, al fine di promuovere la biodiversità marina, proteggendo al contempo i fondali locali, saranno realizzate delle strutture deterrenti antistrascico, con tanto di innalzamento di barriere sia sommerse che sopra al livello del mare.

Il tutto con fondi di bilancio comunale: l’ente, infatti, grazie agli stanziamenti già inseriti nel documento economico-finanziario, spenderà 250mila euro per il progetto in questione, andando quindi a porre in essere un intervento a tutela del mare locale.
La fase di progettazione, sia definitiva che esecutiva, ma anche la direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza costeranno - in questa prima fase - poco più di 20mila euro.