Il Comune di Ardea, con una delibera di Giunta risalente allo scorso 16 dicembre ma pubblicata nelle scorse ore sullâAlbo pretorio, ha deciso di promuovere un ricorso in Cassazione contro la sentenza della Corte dâAppello di Roma che, nei mesi scorsi, ha rigettato lâimpugnazione del lodo arbitrale tra il Comune e la Idrica SpA, che si era concluso nel 2011.
In special modo, lâesecutivo guidato da Luca Di Fiori ha autorizzato la proposizione del ricorso dopo aver preso visione del parere legale reso dallâavvocato difensore dellâente nel giudizio dâAppello, lâavvocato Carmine Fierimonte: in particolare, stando a quanto si legge nella delibera, lâente, âdata la rilevanza del contenzioso e dei suoi potenziali risvolti di carattere economico/finanziario, oltre alla consequenziale responsabilità sia in caso di impugnazione che di acquiescenza, ha chiesto allâavvocato di approfondire ogni aspetto giuridico/legale della sentenza, anche al fine di valutare ogni attività di carattere legale e giudiziario da porre in essere a tutela dei diritti e degli interessi dellâenteâ.
In tale contesto, lâavvocato ha prodotto il succitato parere legale, dove si evidenzia come âil Comune debba esperire ogni tentativo per tutelare i propri interessi, sia nella sede giudiziale che in quella stragiudiziale, al fine di evitare una perdita patrimoniale oggi certaâ.
Proprio per questo motivo, il Comune ha deciso di adire anche lâultimo grado di giudizio che - comunque vada - dovrebbe porre la parola fine sul lodo arbitrale risalente al 2011.