Era diventato un rito: dopo ogni furto commesso all’outlet di Castel Romano eseguivano un balletto di trionfo prima di salire in macchina e dileguarsi con il loro bottino.

Questo il comportamento messo in atto da zio e nipote, entrambi arrestati dalla polizia e condotti in carcere.

E' stato proprio il rito a essere notato giorni prima dalla guardie giurate che, nella mattinata di ieri, hanno allertato una pattuglia in borghese della polizia di Stato, recatasi alle porte di Pomezia per dei servizi antirapina.

Gli investigatori del commissariato Spinaceto si sono quindi appostati fino a quando hanno visto arrivare nel parcheggio l’auto, a bordo della quale c’erano le persone che stavano “aspettando”.

I due uomini - entrambi romani, di 26 e 51 anni -, scesi dalla vettura con tre buste di carta semivuote e di medie dimensioni, sono entrati in un negozio sportivo e hanno iniziato a riempire i sacchetti, nascosti nei camerini con la scusa di provare dei capi di abbigliamento.

Finito di “fare shopping”, i due si sono separati avviandosi alla macchina ma sono stati inseguiti e bloccati dai poliziotti e dalle guardie giurate.

All’interno delle buste gli agenti hanno trovato merce per un totale di circa 400 euro.