Tre condanne all'ergastolo e tre condanne a 20 anni di reclusione. Queste le richieste del pubblico ministero del tribunale di Latina De Luca nei confronti degli imputati dell'omicidio di "don" Patrizio Barlone, il 60enne ucciso lo scorso febbraio a Monte San Biagio. Ieri il pm ha chiesto condanne pesanti per tutti gli indagati. In carcere, dopo una brillante attività investigativa dei carabinieri, erano finiti un imprenditore di Fondi come presunto mandante del delitto e cinque campani, accusati a vario titolo di aver partecipato materialmente all'omicidio e di aver fatto parte del sodalizio criminale. Il delitto si era consumato nel pieno centro di Monte San Biagio, nell'abitazione dell'ex diacono proprio nel giorno della ricorrenza patronale. L'omicidio era scaturito da una rapina sfociata in tragedia.