Psicodramma centrodestra, da tutti alleati a tutti divisi. Si profila una corsa solitaria a tre per gli interpreti di quello che veniva considerato un patto di ferro per le elezioni a Itri. Forza Italia, Udc e la civica di Elena Palazzo seguiranno ciascuno un percorso proprio. A meno che, dopo le schermaglie degli ultimi giorni, il trio non ritrovi l'unità. Ma questa è un'ipotesi davvero difficile, se non impossibile. L'altro giorno era stata Elena Palazzo a defilarsi dall'asse Fi-Udc. Si era proposta a candidata ma non era stata considerata, da qui la decisione di farsi da parte e correre in autonomia, magari alla guida della lista civica Itri Nostra dell'avvocato Giuseppe Cece che l'aveva appoggiata fin da subito. 

Forza Italia ha infatti proposto e deciso di puntare sull'avvocato Mirko Di Biase, proponendo all'alleanza la sua candidatura. Ma l'Udc non l'ha comunque presa bene. Negli accordi a quanto pare toccava al partito di centro esprimere il candidato che andasse bene ai due schieramenti. E la scelta, in casa centrista, è quella di Mario Petrillo. Quindi si profila un testa a testa tra i due partiti: Petrillo o Di Biase? L'Udc non vuole tirarsi indietro anche a costo di correre in solitaria. D'altra parte Di Biase ha già avviato la sua campagna elettorale. Da qualche giorno, infatti, in paese sono comparsi manifesti elettorali piuttosto espliciti. Da uniti a divisi in tre, e siamo ancora a fine febbraio. Â