Il Mercato Ortofrutticolo di Fondi si prepara ad accogliere il prefetto di Latina Pierluigi Faloni che prossimamente sarà in visita nella struttura di viale Piemonte. L’amministratore delegato Enzo Addessi esprime la propria soddisfazione, sottolineando l’importanza di una visita che porta lo Stato all’interno di un luogo in cui – afferma – ogni giorno si lotta per la legalità. “Il Centro Agroalimentare all’ingrosso di Fondi – scrive Addessi - rappresenta, da sempre, uno dei centri agroalimentari più importanti dì Italia. E’ una realtà composta da migliaia di operatori, imprenditori, cooperative agricole e piccoli produttori, che da generazioni, con dedizione ed impegno, hanno fatto del proprio lavoro un modello di assoluta eccellenza. Siamo da sempre e quotidianamente impegnati in prima linea contro ogni tentativo di infiltrazione malavitosa. Lo facciamo costantemente - pur con le minime competenze che ci è dato disporre in materia - attraverso la rigida applicazione delle leggi e dei regolamenti vigenti per l’accesso al Mercato, attraverso il costante confronto con le forze dell’ordine, attraverso la costituzione di parte civile nei processi di mafia e camorra o più semplicemente ciascuno attraverso il proprio onesto lavoro”.

Addessi ringrazia Faloni anche per aver accettato un invito che arriva dai tanti operatori che rappresentano un’eccellenza per il territorio pontino. “Sin da quando il Mof è stato vittima suo malgrado di alcuni eclatanti episodi che tanti danni hanno fatto al buon nome della struttura e alla sua economia – spiega Addessi - abbiamo richiesto ai predecessori di venire in visita al Mof, di non lasciarci soli. Sono purtroppo passati oltre 8 anni da quando un Prefetto di Latina non viene in visita da noi, pur essendo il Mof una delle più importanti infrastrutture economiche del territorio, inevitabilmente soggetto a reiterati tentativi di aggressione malavitosa al tessuto sano degli operatori veri”.

L’obiettivo, conclude l’amministratore delegato di Mof Spa, è di dare vita ad una vera e propria “Giornata della legalità” dove istituzioni, operatori e cittadini onesti possano riaffermare, con forza, quella comunanza di intenti e soprattutto di azioni per combattere insieme ogni forma di inserimento malavitoso nel tessuto del Mof, a tutela non solo delle aziende sane ma anche a salvaguardia dell’intero territorio che dal Mof riceve i suoi riflessi sia positivi che negativi.