Secondo il Pd ci sono lati oscuri da chiarire, a tal punto che il gruppo consiliare di opposizione ha perfino minacciato di portare tutte le carte alla Corte dei Conti. Il sindaco Salvatore De Meo smorza subito la polemica: nessun dubbio - afferma - è tutto in regola. La vicenda riguarda l'appalto a Led e le note vicende giudiziarie che hanno riguardato l'affidamento annullato dal Tar la scorsa estate e in attesa della pronuncia definitiva da parte del Consiglio di Stato.Â
Nelle more del pronunciamento del Consiglio di Stato - si legge in una nota del sindaco De Meo - il Comune di Fondi ha solamente affidato il servizio di manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione alla ditta individuata per gli interventi di miglioramento dellâefficienza energetica. I costi di tale manutenzione, inclusi nel canone di concessione, sono quelli derivanti dalla procedura di affidamento, ovviamente riferiti al solo periodo necessario ad attendere lâesito del ricorso. Inoltre, constatato che la succitata ditta aveva già provveduto alla volturazione a suo carico dei contratti di fornitura di energia elettrica, al fine di evitare ulteriori costi di volturazione, oltre che in considerazione della tempistica necessaria alle relative rivolturazioni, che si aggira sui 3 mesi ca. â e sempre nelle more del contenzioso in corso â sono stati mantenuti in essere i suddetti contratti, prevedendo a favore della ditta incaricata il solo rimborso dei relativi consumi, oggettivamente desumibili dalle fatturazioni.
«Eâ evidente â affermano il Sindaco Salvatore De Meo e il Dirigente LL.PP. Martino Di Marco â che ci troviamo di fronte ad una situazione particolare, dove il TAR ha annullato lâaggiudicazione ma ne ha comunque stabilito lâefficacia fino al 31 Dicembre 2015, termine entro il quale la ditta ha potuto realizzare gli interventi di efficientamento. Così come si è avuto modo di chiarire nei lavori della Commissione tenuta in merito, nella piena convinzione delle proprie ragioni il Comune ha ricorso in appello al Consiglio di Stato, e solo allâesito del pronunciamento si potranno assumere determinazioni definitive. Esse, evidentemente, dovranno tenere conto sia dellâimpegno del Comune a rimborsare alla ditta realizzatrice i costi dellâintervento effettuato sia della necessità del Comune a dover  garantire la relativa manutenzione degli impianti». Â