Otto mesi di periodo transitorio, poi ci sarà da correre. La rivoluzione del servizio dei rifiuti a Fondi passa per tappe già scandite e obiettivi precisi fissati in sede di gara dâappalto. Lâaggiudicazione definitiva della gara a favore di De Vizia Transfer-Urbaser alla fine di febbraio diventerà esecutiva solo a inizio aprile. Quando, cioè, scaduti i termini previsti dalla normativa e in assenza di eventuali ricorsi, lâaffidamento diventerà efficace a tutti gli effetti. Da quel momento, la ditta vincitrice avrà otto mesi di tempo per entrare a regime. Sarà un momento âdelicatoâ che vedrà nellâarco di poche settimane cambiare le abitudini dei cittadini. I cassonetti spariranno gradualmente dalle strade, i cittadini saranno coinvolti in attività di informazione ed educazione alle giuste modalità di raccolta. Allo stesso tempo la ditta dovrà consegnare a tutte le utenze, domestiche e non, i nuovi contenitori.Â
La ditta dovrà seguire regole stringenti che porteranno - questo è lâobiettivo dal maxi appalto da circa 7 milioni lâanno - a un sostanziale miglioramento del servizio di nettezza urbana. Gli obiettivi fissati parlano chiaro: in tre anni dallâavvio dellâappalto si dovrà arrivare al 65% di raccolta differenziata. E se il traguardo a lungo termine presuppone un impegno costante, è il target a breve termine a imporre unâaccelerata. Entro il primo anno, infatti, la percentuale di raccolta differenziata sullâintero territorio comunale dovrà essere del 35%, con un aumento al 55% per il secondo anno e quindi al 65% a chiusura del triennio.Â
Tra le prescrizioni fornite nellâappalto, quella relativa agli orari di raccolta dei rifiuti. Il Comune di Fondi ha infatti stabilito che la raccolta dovrà svolgersi tra le 5 del mattino e mezzogiorno, salvo i casi eccezionali di porta a porta dedicati alle utenze non domestiche. Per i residenti il cambiamento sarà radicale anche perché chi sbaglierà a conferire i rifiuti non potrà più sfuggire ai controlli. Con il porta a porta il rifiuto è per così dire tracciabile. Chi sbaglia non vedrà ritirarsi la spazzatura e la ditta avrà la facoltà di segnalare, in caso di reiterazione del disagio, le inadempienze al Comune. Il quale, attraverso i controlli della polizia locale, può multare chi non rispetta le regole.Â