Lâeconomia può ripartire anche dai beni archeologici. à in questâottica che va letta la delibera adottata nei giorni scorsi dalla giunta municipale di Sperlonga dopo la relazione dellâassessore allâUrbanistica e di quello alla Cultura, che hanno ribadito âlâimportanza e lâarticolazione dei reperti archeologici esistenti nel territorio comunaleâ, che rappresentano una grande opportunità in termini di âprestigio e di sviluppo economico-sociale della comunità â. Per questo motivo lâente locale ha ritenuto opportuno âdelineare un quadro complessivo del patrimonio archeologico esistente nel Comune, affinché alla sua tutela, compito primariamente spettante alla competente Soprintendenza, - così nella delibera â si accompagni una ottimale valorizzazione anche territorialeâ. Unâesigenza che la giunta definisce âda troppo tempo trascurataâ e che ora assume un particolare carattere di attualità per lâavvio dellâintervento su Villa Prato, âche per la sua importanza vanificherebbe tutta la premessa se non inquadrato in un programma più generale, che tenga conto dei rapporti storico-paesistici, fisici e visivi che legano il complesso archeologico allâimmediato contesto territoriale, evitando così che il restauro resti un evento isolato, come tale inidoneo a innescare tutte le pur amplissime potenzialità di innovazioneâ.
Economia, si riparte dai beni archeologici
Economia, si riparte dai beni archeologici
Sperlonga - Sperlonga