Quanto ci rimetteranno i cittadini, costretti a celebrare funerali a puntate? Quanto ci rimetterà il Comune, che dovrà accollarsi le spese per tumulazioni provvisorie e spostamenti di salme da una tomba allâaltra? Domande a cui il sindaco Andrea Antogiovanni e la sua maggioranza dovranno pur dare una risposta, visto il disagio che procureranno ai cittadini su un tema così delicato come è quello dei funerali. I gruppi di opposizione Movimento Civico e Per Lenola affondano la lama nella piaga. Lo spunto per lâultima polemica con la maggioranza del Pd arriva dallâordinanza con cui il sindaco Antogiovanni ha disposto la requisizione dei loculi già concessi ma ancora non occupati, per sopperire allâinsufficienza di tombe nel cimitero comunale. Lâopposizione esprime dubbi sulla legittimità dellâatto visto che non è stato dato alcun preavviso ai titolari dei loculi né sono state proposte soluzioni alternative. Di fatto lâordinanza è piombata allâimprovviso alla vigilia di Pasqua.
Ma come si è arrivati a tanto? «La situazione di normalità riguardante le tumulazioni durava da diversi lustri grazie al lavoro altrui» scrive la minoranza. «Una normalità interrotta soltanto per assenza di accortezza.â¨Il sindaco parla di âgrave insufficienzaâ. E di chi è la colpa? Infatti non stiamo parlando di un imprevisto, ma di un disservizio annunciato. In quasi tre anni non è stato mosso un dito al riguardo, non è stato costruito un solo loculo. Câè da dire inoltre che spenderanno ulteriori soldi, in quanto il comune dovrà accollarsi (giustamente) le spese per la traslazione quando nel futuro saranno disponibili quelli comunali. Solo negli ultimi giorni si sono attivati di fronte ad una situazione che loro stessi hanno reso insostenibile. Hanno però messo a disposizione solo 12 mila euro che serviranno per realizzare pochi loculi.â¨Lenola sta sopportando pure troppo».