Eâ partita la macchina organizzativa degli operatori ambulanti promotori della Assemblea Generale Contro la Direttiva Bolkestein e lâAccordo Stato Regioni, che si svolgerà il 2 maggio p.v. a Fondi presso il Martino Hotel Club.
Il Responsabile Organizzativo della Assemblea, Marrigo Rosato, ha inviato una nota con la quale ha invitato i Sindaci, gli Assessori alle Attività Produttive dei Comuni di Fondi, Formia, Gaeta, S. Felice Circeo, Pontinia, Lenola, Monte S. Biagio, Campodimele, Spigno Saturnia, SS. Cosma e Damiano, Ponza e Ventotene, ed i Commissari Straordinari e Prefettizi di Terracina, Itri, Minturno e Castelforte, a partecipare alla Assemblea.
Sempre ieri una delegazione degli operatori promotori della iniziativa, titolari di posteggio nei mercati settimanali di Fondi, Formia, Terracina, Gaeta, Aquino, Pontecorvo, Cassino e S. Giorgio a Liri, accompagnati dallâOn. Mario Abbruzzese, è stata ricevuta dallâAssessorato alle Attività Produttive della Regione Lazio per un confronto di merito sulla problematica. I Dirigenti dellâAssessorato hanno ascoltato con estremo interesse le argomentazioni espresse dagli operatori e dallâOn. Abbruzzese e si sono riservati di fare alcuni approfondimenti di merito e verifiche sulle questioni sollevate, in particolar modo per quanto riguarda la durata delle concessioni nel periodo di âderogaâ, limitato a soli 12 anni.
Nella lettera di invito ai Sindaci, agli Assessori alle Attività Produttive ed ai Commissari Prefettizi â preso atto che la Direttiva Bokestein e gli Accordi tra lo Stato e le Regioni con il colpevole consenso delle Associazioni di Categoria si condanna una intera categoria a cessare la loro attività fra 12 anni - si invitano gli stessi a prendere parte alla Assemblea per âpoter affrontare la problematica per definire una azione comune che spinga il Governo e le Regioni a rivedere le decisioni assunteâ ed inoltre affinché portino un contributo e la vicinanza delle rispettive città âad una categoria che vive con estrema preoccupazione il proprio destino, essendo coinvolte circa 1700 imprese ambulanti nella Provincia di Latina, con le loro famiglie e l'indotto fatto di commercialisti, fiscalisti, tributaristi, imprese artigiane gommisti, meccanici e carrozzieri, distributori di benzina che costituiscono "l'indotto" del commercio ambulanteâ.