Il candidato sindaco della lista "Itri prima di tutto" ha presentato nella corte comunale la sua lista, davanti a una platea che ha gremito la piazza. "E’ con immenso piacere che mi appresto a spiegare le ragioni della mia scelta di impegnarmi in prima persona in questa campagna elettorale. Le tante persone che di domenica sera si sono raccolte attorno a noi rappresentano un ulteriore motivo in più per essere consapevoli del compito cui siamo chiamati – ha dichiarato il candidato alla carica di primo cittadino Antonio Fargiorgio – la città ci chiede il cambiamento. Un cambiamento che sia autentico e non di facciata e che ponga al primo posto il cittadino ed il bene della comunità. Proprio per questo motivo abbiamo scelto come slogan “Itri prima di tutto” che ribadisco è un moto dell’anima, un comune sentire che alberga in tutti noi, in tutti i componenti della lista che mi sosterrà. Il rinnovamento dovrà essere nei contenuti e noi saremo garanti di ciò se la città dovesse concederci fiducia il giorno delle elezioni. Amministrazione e cittadino non devono essere due entità distante ma devono camminare insieme”

Antonio Fargiorgio ha poi ribadito ancora una volta di “non avere alle spalle nessuno né di essere lo strumento in mano di altri”. “Ho una dignità professionale, umana ed etica che mi danno forza e consapevolezza di dover operare esclusivamente per il bene della città – ha spiegato ancora Antonio Fargiorgio, più volte interrotto dagli applausi della gente presente – non ho scheletri nell’armadio e dunque il mio impegno politico nasce solo dall’amore per questa città e dalla consapevolezza di poter contribuire assieme ai miei amici ad attuare un processo di rinnovamento e di rilancio autentico nei contenuti e nello spirito in grado di far riprendere il cammino alla nostra magnifica comunità”. L’intervento iniziale di Antonio Fargiorgio ha preceduto la presentazione di ogni singolo componente della lista. “Una squadra fatta di persone con comprovate esperienze professionali ed umane molto importanti – ha dichiarato Fargiorgio – ci sono ben 11 volti nuovi alla loro prima candidatura, noi ragioniamo di squadra ed intendiamo fare sinergie con tutti. Noi vogliamo rimettere la città ed i suoi abitanti al centro del progetto nel posto che meritano”.

Dopo la presentazione dei componenti della lista il candidato sindaco ha illustrato mediante delle slides i contenuti salienti del programma amministrativo sottoposto agli elettori. Un programma che si ispira ai concetti di legalità, trasparenza, lealtà, concretezza e prossimità alle persone. Diversi i punti illustrati da Antonio Fargiorgio: politiche sociali (il cittadino quale ricchezza primaria per la comunità, pari dignità ed opportunità per i più deboli); politiche della salute (istituzione di un servizio di continuità assistenziale, Itri città cardioprotetta); politiche dell’ambiente ( la tutela dell’ambiente migliore garanzia per un futuro migliore); politiche del lavoro; viabilità, trasporti e parcheggi; approvazione di un nuovo PRG (evitare ulteriore consumo del suolo, Punta Cetarola rimarrà com’è); decoro urbano; rilancio del territorio; politiche culturali, turistiche e sport (Itri diverrà un grande crocevia di percorsi storici, culturali, artistici ed enogastronomici); Itri 2.0 Open (una città in rete per tutti); casa comunale (sarà a servizio del cittadino); democrazia partecipativa (il cittadino protagonista, promozione di focus della cultura, ambiente, sport; creazione comitati di quartiere). In ultima battuta Antonio Fargiorgio ha riservato un caloroso ed appassionato saluto ai giovani (cui è dedicata una parte del programma con la creazione di una Consulta giovanile e di uno spazio all’interno dell’amministrazione, Giovani ed Unione Europea), ribadendo l’importanza di creare ulteriori spazi associativi ad Itri al fine di consentire che tutti, ragazzi e ragazze, possano sentirsi davvero parte integrante della comunità rimanendovi per raggiungere i loro traguardi ed aspirazioni. In particolare, il candidato ha espresso la necessità di avviare un ripensamento sugli orari di apertura dei locali maggiormente frequentati dai giovani e sulla possibilità che ivi si possano tenere manifestazioni e spettacoli di intrattenimento, chiaramente contemperando le esigenze di tutti. Ciò servirebbe, ha proseguito Fargiorgio, per evitare che i giovani di Itri debbano essere costretti, in piena notte, a percorrere le strade che conducono verso le città limitrofe, con tutti i rischi che ne conseguono.