Nei giorni scorsi i rappresentanti della lista Sperlonga Cambia del candidato sindaco Marco Toscano ha incontrato Carlo Hausmann, assessore all’agricoltura della Regione Lazio. Si è trattato di un'occasione di confronto diretto con le istituzioni regionali per affrontare alcuni dei temi e delle problematiche più sentite dagli imprenditori agricoli di Sperlonga e, al tempo stesso, per discutere di nuovi idee e progetti che, nell'ambito del piano di sviluppo rurale predisposto dalla Regione Lazio, possano rappresentare un'importante possibilità di crescita per il settore agricolo.

"Noi della lista civica Sperlonga Cambia - fa sapere il candidato Marco Toscano - abbiamo a cuore il futuro di uno dei principali settori economici del nostro paese e abbiamo illustrato all'assessore Hausmann le difficoltà burocratiche incontrate dagli agricoltori, spesso dovute alla questione della sanatoria degli impianti di coltivazione, nell'accesso ai fondi stanziati con il piano di sviluppo rurale e il tema della coltivazione del peperone. A tal proposito, l'assessore ha spiegato che la Regione Lazio ha avviato un protocollo, la cosiddetta “Zona Indenne”, attivabile su istanza dei singoli operatori, all'interno della quale, se non viene riscontrata la presenza del punteruolo del peperone, la coltivazione è possibile. Il colloquio con l'assessore si è quindi spostato sulle possibilità di sviluppo di un settore che in questo momento sta attraversando un periodo di forte crisi. Il piano di sviluppo rurale può rappresentare una grande occasione di crescita e la stessa amministrazione comunale ha la possibilità di accedere a dei fondi per lo sviluppo di progetti finalizzati alla valorizzazione dei prodotti tipici di Sperlonga. Tra gli altri, un aspetto è stato principalmente approfondito: la necessità di superare una visione settoriale e circoscritta delle politiche di sviluppo agricolo, legate esclusivamente alla coltivazione e alla vendita dei prodotti. Sfruttando le possibilità offerte dal piano rurale regionale si possono realizzare dei progetti che uniscono le politiche turistiche e agricole, per fornire ad entrambi i settori nuove possibilità di crescita e nuove fonti di ricchezza. Partendo dalla grande reputazione dei prodotti agricoli sperlongani e dalla fama di Sperlonga come rinomata meta turistica, si possono introdurre nel nostro paese importanti progetti basati sul concetto di agri-turismo fondato su attività a ciclo breve, che attirano nuove categorie di turisti,  allargano l'offerta turistica e garantiscono agli impenditori agricoli nuove fonti di reddito per diversificare le proprie attività, pur rimanendo fedeli alla tradizione agricola".