Cambiano regole per l'arruolamento degli ispettori ambientali a Fondi. Ad illustrare le novità nell'ultimo Consiglio comunale è stata l’assessore all’Ambiente Roberta Muccitelli. «In considerazione delle domande pervenute, del numero dei posti messi a bando e del numero degli aspiranti ispettori che hanno partecipato al corso teorico e pratico - ha affermato - si è ritenuto opportuno apportare alcune modifiche sul regolamento, approvate all’unanimità nella seduta della Commissione Ambiente del 23 settembre scorso». Con tali modifiche la figura dell’ispettore ambientale volontario comunale viene qualificata come pubblico ufficiale in quanto agisce nella sfera della polizia amministrativa e pertanto accerta, attraverso l’applicazione della normativa vigente, ogni violazione ai regolamenti comunali che disciplinano la materia del conferimento dei rifiuti e prevedono una sanzione di carattere amministrativo. Il Comune, titolare della funzione amministrativa, è titolare anche del potere normativo relativo alla disciplina dell’organizzazione e dello svolgimento di tale funzione. Si è ritenuto opportuno, per il reclutamento di altri aspiranti ispettori, alzare il limite di età per la partecipazione a 70 anni, pertanto equiparandoli ai Nonni Vigili e, in base alle esperienze di altri Comuni, accogliere anche soggetti in possesso del titolo di studio di licenza media inferiore. In seguito all’esperienza appena conclusa si è inoltre ritenuto di diminuire le ore del corso di formazione in quanto sono risultate eccessive.

Il sindaco De Meo si è poi soffermato su questa nuova figura, che probabilmente necessiterà di ulteriori correttivi regolamentari affinché l’attività espletata possa essere sempre più corrispondente alle aspettative dell’Ente. Prima della votazione l’assise ha accolto le proposte di Luigi Parisella – riguardo alla previsione di accogliere anche contributi da parte di privati per la copertura dell’eventuale rimborso spese da corrispondere agli Ispettori – e di Appio Antonelli, ovvero di prevedere che gli Ispettori debbano garantire nella loro attività almeno n°20 ore mensili a favore dell’Ente. Il punto è stato approvato con l’astensione di Fiorillo, Paparello e Parisella e il voto contrario di Antonelli.