Scoppia la grana nel mondo delle associazioni faunistico-venatorie, e lo strascico si fa sentire anche negli organi istituzionali. Il consigliere del Movimento 5 Stelle Osvaldo Agresti, accusa il collega di maggioranza Saverio Sinapi di essere in conflitto di interessi: da un lato, infatti, Sinapi ha una delega alle attività rurali per conto conferita dal sindaco Antonio Fargiorgio, dall’altro lo stesso presiede l’azienda faunistico-venatoria “Fra Diavolo”, parte in causa in una contesa su alcune aree assegnate dall’Atc tra Itri e Fondi.  Proprio un recente incontro tra l’Atc e il Comune, dopo la lettera ricevuta dal sindaco da Italcaccia e l’azienda “Fra’ Diavolo”, secondo il pentastellato Agresti ha fatto traboccare il vaso. «Il sindaco non si è presentato - spiega Agresti, che ha affidato la sua denuncia ad un video postato su facebook - ma ha mandato una delegazione, presenti l’avvocato Vittoria Magiarra e il consigliere Silverio Sinapi. Peccato che Sinapi sia in conflitto di interessi, perché è lui stesso che ha scritto al sindaco» come “Fra’ Diavolo”, «quindi non poteva rappresentare il Comune».

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