All’indomani dei due Consigli comunali del 25 e del 26 ottobre l’amministrazione del sindaco Antonio Fargiorgio ha affrontato diverse questioni di stretta attualità. Nella prima assise consiliare Fargiorgio ha ampiamente illustrato quella che è la situazione effettiva dei diversi edifici scolastici comunali. L’attuale compagine amministrativa, a poche settimane dal suo insediamento, ha avviato, interessando tutti gli uffici comunali competenti, un ampio lavoro di ricerca, disamina e verifica circa lo stato fattuale dei plessi scolastici (a detta degli stessi Uffici mai richiesto prima), ravvisando deficienze documentali essenziali in ordine all’agibilità delle scuole e quindi alle loro condizioni di salubrità, stabilità e sicurezza. Ragione questa che ha portato il Fargiorgio a dare disposizione ai tecnici di compiere tutte le indagini diagnostiche del caso, di effettuare le prove di carico e, quindi, di procedere all’esame della idoneità statico-strutturale di tutti gli edifici scolastici. 

La criticità riguarda solo ed esclusivamente il Padiglione A di via della Repubblica che, proprio in considerazione delle sue accertate limitazioni funzionali legate alla precarietà del solaio, è stato chiuso per volere dell’attuale sindaco e reso non più fruibile. Attualmente l’intera amministrazione sta lavorando a ritmi serrati per approntare tutta la documentazione utile e necessaria finalizzata alla richiesta di un finanziamento di somma urgenza per 250mila euro, che consentirà di intervenire sul solaio inciso e di mettere in sicurezza l’intero edificio scolastico. Gli Uffici tecnici, peraltro, sono stati incaricati di portare a compimento tutte le attività e le procedure necessarie e prodromiche (verifica della idoneità e funzionalità degli impianti elettrici, lavori di adeguamento e miglioramento sismico) al rilascio della certificazione di agibilità per i plessi che ne sono ancora sprovvisti, ossia, edificio di Piazzale Rodari, Padiglione A di via della Repubblica e Asilo Nido comunale sito in località Giovenco, riaperto e reso fruibile ai piccoli utenti nell’anno 2013 dall’allora Amministrazione comunale. Il sindaco, pertanto, ha invitato le forze di opposizione a non generare allarmismi e a collaborare in maniera fattiva alla risoluzione dell’intera problematica afferente l’edilizia scolastica.

Nella seconda seduta consiliare l’Amministrazione Fargiorgio ha dato finalmente l’impulso per procedere allo spostamento del mercato rionale mediante l’approvazione dell’atto di ricognizione delle aree e dei posteggi destinati all’esercizio del commercio, nonché mediante l’approvazione del regolamento afferente la funzionalità del mercato, che garantirà l’allineamento di tutte le concessioni, l’istituzione delle fiere e l’ordine, l’igiene ed il rispetto dell’arredo urbano anche in occasione delle festività rionali e patronali. Il tutto alla luce dei criteri e dei parametri dettati dalla direttiva europea Bolkestein ai fini della continuità del servizio del mercato settimanale. Altro argomento all’Ordine del giorno è stato l’esternalizzazione del servizio di accertamento e riscossione dell’imposta comunale sulla Pubblicità, dei diritti sulle pubbliche affissioni e della tassa occupazione di spazi e aree pubbliche (TOSAP). La volontà di affidare all’esterno la gestione delle suddette tasse e imposte risponde all’esigenza di garantire l’espletamento di un servizio ottimale, efficiente ed efficace mediante accertamenti e monitoraggi continui che la struttura gestionale dell’Ufficio comunale tributi, stante l’endemico problema di carenza del personale in organico, non potrebbe soddisfare appieno. Senza contare che l’esternalizzazione consentirà maggiori investimenti sugli impianti, a carico della Società aggiudicataria.