Al prefetto di Latina Pierluigi Faloni chiederanno di farsi portavoce degli interessi dei cittadini che esigono il rispetto del diritto a cure efficienti e puntuali sul territorio. I rappresentanti del comitato pro ospedale di Fondi e della Fondazione âSan Giovanni di Dioâ nella giornata di lunedì incontreranno la massima autorità sul territorio per metterlo a conoscenza dei disagi dovuti ai tagli alla sanità . Negli ultimi mesi, infatti, lâospedale di Fondi ha visto ridurre i servizi o addirittura chiudere i reparti, in particolare Chirurgia. Per la quale si era parlato di un blocco temporaneo che invece si è trasformato in uno stop pressoché definitivo. E questo senza contare le condizioni di disagio in cui lavorano pronto soccorso e Radiologia, di fatto ridotta a mezzo servizio. Questa situazione, si sono lamentati i cittadini, non è più accettabile. Anche perché esiste un atto aziendale approvato quasi due anni fa dalla Asl di Latina che invece prevede un sostanziale mantenimento degli standard erogati dal âSan Giovanni di Dioâ. Finora gli appelli lanciati alla Regione da associazioni e amministrazione comunale sono caduti nel vuoto. La delegazione fondana sarà quindi a colloquio col prefetto Faloni. A rappresentare i cittadini Lucio De Santis, Mario Izzi, Daniele Terenzio e gli avvocati Paolo Sotis, Giuliana Pannozzo e Angelo Ranucci. Prevista anche la presenza del sindaco Salvatore De Meo. Allâorizzonte anche manifestazioni pacifiche, un modo per attirare lâattenzione su un problema reale e molto sentito dai cittadini.
Reparti chiusi e servizi a metà, il comitato incontra il prefetto
Reparti chiusi e servizi a metà, il comitato incontra il prefetto
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