Un ascensore in località Angolo per eliminare le barriere architettoniche tra la parte alta e la parte bassa di Sperlonga. A distanza di otto anni dai primi atti amministrativi il Comune ci riprova e nei giorni scorsi la giunta del sindaco Armando Cusani ha approvato nuovamente la progettazione definitiva. Un atto formale che si è reso necessario per la modifica del prezzario, con i costi complessivi lievitati ora a quattro milioni di euro. La storia di questâopera pubblica parte però da lontano. à agosto del 2008 quando viene indetta una gara informale per la progettazione definitiva di un sistema utile per aggirare le barriere architettoniche in località Angolo, consentendo così di collegare la parte bassa e la parte alta di Sperlonga. In corso dâopera, si decide di cambiare il progetto: niente più funivia, ma al suo posto un sistema interrato di elevatori verticali associati a una galleria pedonale. Nel 2010 si approvano gli elaborati e il costo complessivo è stimato in 2.896.981 euro. Viene indetta la conferenza dei servizi e, acquisiti i pareri, gli elaborati arrivano di nuovo in giunta per essere definitivamente approvati nel 2011. Poi più nulla, almeno fino a qualche giorno fa. Sindaco e assessori tornano infatti alla carica e, approfittando del bando regionale per il piano di interventi straordinario per lo sviluppo del litorale, decidono di andare avanti. I costi però salgono â come rappresentato in una nota del tecnico incaricato risalente al 25 ottobre 2016 - e si arriva ora a 4.065.000 euro. La delibera viene approvata allâunanimità e la giunta, infine, dà mandato al caposettore di portare avanti lâiter . La parola passa ora alla Regione.