Quella che si trovano davanti i periti incaricati dal Comune è un’opera titanica. Mettere ordine nella selva di terreni a uso civico a Monte San Biagio non sarà facile ma la prospettiva è di reperire un tesoretto niente male per le casse municipali. Secondo stime elaborate negli anni passati, quando venne avviata un’azione di monitoraggio sui terreni demaniali occupati, senza però riuscire a venirne a capo né ad avviare un’azione concreta di risanamento delle situazioni ancora da definire, sul piatto ballano circa cinque milioni di euro. L’amministrazione del sindaco Federico Carnevale ha affidato il compito di sanare la situazione a due periti, l’ingegnere Giuseppe Cavone e il geometra Stefano Zannella. Dopo ricognizioni e studi, apre adesso un ufficio per gli usi civici. Tutti i giovedì dalle 10 alle 13 i periti saranno a disposizione per raccogliere pratiche, istruire procedimenti inerenti alienazioni, legittimazioni e affrancazioni. Una situazione vasta e complessa che richiederà tempo e impegno.