La sezione del partito politico “Fratelli d’Italia. Alleanza nazionale” di Fondi ha seguito e continua a seguire attentamente le polemiche sorte in seguito all’avvio della raccolta differenziata porta a porta nella città di Fondi e le modalità con cui viene svolta. «Pur non essendo contrari a questa modalità di raccolta e smaltimento dei rifiuti perché convinti che essa possa giovare all’ambiente e alle casse comunali se svolta con certi criteri - fa sapere la portavoce Marialuisa Fiore - abbiamo ritenuto opportuno formulare e divulgare un questionario sull’argomento per cercare di fare chiarezza sulle tante criticità lamentate dai nostri concittadini e farcene portavoce nella speranza di riuscire ad ottenere alcune modifiche del servizio».

Dalle risposte delle persone che hanno compilato online o in versione cartacea il nostro questionario (che ha circolato dal mese di agosto al 10 ottobre scorso) emerge che il 71% non è soddisfatto della raccolta differenziata a Fondi. Tra i dati più sorprendenti, le percentuali dei concittadini che non sono d’accordo con la frequenza con cui vengono svuotati i mastelli e con i recenti aumenti Tari: ben il 78% vorrebbe che i mastelli dell’organico, del secco residuo e della plastica fossero svuotati più spesso e ben il 92% crede che i recenti aumenti della tassa sui rifiuti non siano congrui rispetto alla qualità del servizio. Il 72% dei votanti crede che ci sia bisogno di un incremento di uomini e mezzi per un servizio migliore, l’84% desidera che ogni quartiere sia dotato di un’isola ecologica per lo smaltimento dei rifiuti in eccesso e l’86% chiede l’installazione di eco-compattatori per plastica e vetro al fine di ottenere un minimo ritorno dalla differenziazione dei rifiuti in tempo di crisi.

Altre lamentele riguardano le presunte mancanze degli operatori della nettezza urbana che, a detta di alcuni, spesso non svuotano i mastelli in alcune zone della città e che molte volte lasciano le strade sporche in seguito al ritiro dei rifiuti. Un problema posto da molti nostri concittadini è quello dell’assenza di cassonetti in cui gettare i bisogni dei cani che fa sì che le strade siano sempre più sporche così come la penuria di cassonetti differenziati per le strade, nelle piazze e nei luoghi pubblici. Infatti ben il 71% dei fondani ritiene che la città non sia più pulita rispetto a quando la differenziata ancora non era iniziata. «Speriamo vivamente - conclude la nota - che questa nostra iniziativa possa comportare un miglioramento del servizio».