Siamo allo scontro finale, a questo punto inevitabile, sul cimitero. Dopo un primo round, perso, al Tar, ora l’amministrazione comunale di Monte San Biagio è pronta a muoversi di nuovo contro l’Autorità dei bacini del Lazio. Il tentativo di mettere in mezzo la politica grazie all’interessamento del presidente della Regione Nicola Zingaretti a quanto pare è fallito. Da Roma sembrano aver “dimenticato” la questione mentre il numero delle tombe, seppure lentamente, continua a scendere. Avanti di questo passo il cimitero non avrà più posti e le salme non potranno essere tumulate. Ora la questione è che l’emergenza è dietro l’angolo, i lavori non si possono rimandare. Cosa fare? In Comune sono pronti a dare battaglia. Il sindaco Carnevale ha approntato un’ordinanza attraverso cui, in deroga alle direttive degli uffici regionali, darà mandato di eseguire i lavori. A giustificare l’ordinanza del primo cittadino, motivi di igiene e salute pubblica, oltre che la necessità di garantire la continuità di un servizio di primaria importanza. 

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