È passato un mese e mezzo ormai. Si attendevano risposte celeri e invece le settimane stanno scivolando via senza che si sia arrivati allo step successivo delle solite promesse. Il futuro dell’ospedale “San Giovanni di Dio” resta incerto, appeso alle decisioni della politica sanitaria regionale che non garantisce nulla di buono. All’indomani dell’approvazione della modifica dell’atto aziendale da parte della conferenza dei sindaci, all’inizio di novembre, il sindaco Salvatore De Meo aveva protestato con forza e ottenuto un interessamento diretto del governatore del Lazio Nicola Zingaretti. Al presidente della Regione, nel corso di una riunione tecnica a Roma, il primo cittadino di Fondi aveva chiesto garanzie sul futuro dell’ospedale. La trattativa verte sulla difesa e il potenziamento dei servizi di Ostetricia e Ginecologia, sul rinforzo degli apparati che vi ruotano attorno. In primis la Chirurgia giorno e notte, il pronto soccorso, il Laboratorio analisi. Dall’assemblea si era usciti con un certo ottimismo, diventato giorno dopo giorno delusione. 

L'articolo completo nell'edizione di Latina Oggi del 22 dicembre