Una serie di opere irregolari realizzate anche con materiali pericolosi e senza alcun titolo e che pertanto dovranno essere demolite. Questo quanto rilevato dal Comune di Sperlonga in località Salette, con un’ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi (la n.118) che è stata emessa ieri dal responsabile dell’Area IV. Il primo sopralluogo nella zona risale a luglio del 2013. Si tratta di recinzioni, terrazzamenti e anche di una serie di manufatti a uso abitativo. Tutto realizzato senza le necessarie autorizzazioni in un’area che in base al Piano regolatore vigente è classificata come E1, cioè area agricola sottozona riserva naturale. A fine novembre di quest’anno è stato effettuato un altro sopralluogo, nel quale è stato constatato come le opere fossero tutte lì. Ma non solo: nel rapporto redatto dal dipendente comunale si parla anche di uno scarico fognario a dispersione nel sottosuolo demaniale. Alla luce di questa situazione, anche per il fatto che è stato accertato l’utilizzo di materiali potenzialmente pericolosi - nell’atto amministrativo non si specifica quali, ndr - il responsabile dell’Area IV ha provveduto a emettere un’ordinanza di ripristino e bonifica dei luoghi a cui i privati dovranno ottemperare entro 30 giorni. Fermo restando un eventuale ricorso al Tar.