L’ascensore risolverebbe il problema del collegamento tra centro storico e porto ma non porterebbe altri vantaggi alle zone del lungomare né a quelle periferiche di Fontana della Camera e Lago Lungo. Insomma, un’opera tanto costosa ma che avrebbe un impatto positivo limitato. Lo sostiene il gruppo di minoranza “Sperlonga Cambia” a proposito del progetto dell’ascensore che il Comune vuole realizzare in località “Angolo”. Opera da quattro milioni di euro, per cui è stato chiesto un finanziamento alla Regione che di risposta ha preteso accertamenti tecnici su costi e ricadute degli impianti sul paese. «Più volte - si legge in una nota della minoranza - abbiamo affrontato il tema della mobilità nel borgo. Sia in estate che in inverno, una circolare interna potrebbe assicurare un efficiente collegamento tra le varie zone di Sperlonga senza dover deturpare il paesaggio e fornendo un servizio a tutta la popolazione e ai turisti. Una soluzione più immediata, meno invasiva e con un costo decisamente più contenuto rispetto ai quattro milioni di euro che il Comune ha intenzione di spendere per questo progetto». Il gruppo del consigliere Marco Toscano rimprovera alla maggioranza del sindaco Armando Cusani anche di non aver interpellato cittadini e operatori turistici sulla questione. «Troppe volte - conclude “Sperlonga Cambia” - la maggioranza richiama i principi di partecipazione e cittadinanza attiva. Delle due l’una: o non si conosce il significato di queste parole o sono parole pronunciate solo per prendere in giro i cittadini».