Nel caos della sanità pontina e non solo, tra corsie prese d’assalto, immagini che denunciano le difficili condizioni di lavoro degli operatori e dei pazienti, sull’ospedale di Fondi è calato il silenzio. Non si è più fatta sentire la Regione Lazio, da cui si attende ancora che venga convocata la riunione tecnica con Asl e Comune. Non si è fatta avanti neppure l’Azienda sanitaria che col suo direttore generale Giorgio Casati aveva preso una posizione netta a difesa della struttura. I comitati cittadini pro ospedale hanno lanciato un paio di ultimatum: «Dare soluzioni immediate oppure torniamo a protestare». Ma le loro iniziative hanno avuto l’effetto di rimbalzare sul muro di gomma eretto da chi, sulla sanità, comanda e decide. A cantare da solo è rimasto il sindaco Salvatore De Meo che sul futuro del “San Giovanni di Dio” continua a giocarsi una grossa fetta di consensi. Timida, troppo timida l’opposizione che sulla questione sanità non prende posizione da mesi. La pratica del potenziamento dell'ospedale di Fondi al momento è in lavorazione. Il dg Asl ha infatti trasmesso le carte alla cabina di regia. Da qui si attendono notizie. 

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (15 gennaio 2017)