Giovedì, dopo un’attesa durata due mesi e più, il sindaco di Monte San Biagio Federico Carnevale incontrerà lo staff dell’assessore alle Infrastrutture della Regione Lazio Fabio Refrigeri. La riunione è stata convocata al fotofinish proprio mentre nel cimitero sulla via Appia si è scesi sotto il livello di emergenza. I loculi disponibili sono rimasti una decina, tempo un paio di mesi e le tumulazioni saranno bloccate. È urgente trovare un accordo politico prima che tecnico. Perché di questo si tratta. Fino a oggi ha prevalso la burocrazia. Stando alle carte, nel cimitero non si può costruire per motivi di sicurezza. Il divieto è arrivato a più riprese dall’Autorità dei bacini del Lazio. Secondo i tecnici regionali l’area è sottoposta a un elevato rischio di frane, quindi ogni intervento edilizio è fuorilegge. Anche i giudici del Tar, chiamati a mettere ordine nella vicenda, hanno “gelato” l’amministrazione comunale respingendo la domanda cautelare chiesta dall’ente. Ma anche in vista della fase in cui il tribunale amministrativo entrerà nel merito l’ente continua a sostenere la sua tesi.

L'articolo completo in edicola su Latina Oggi del 17 gennaio 2017