Benito Di Fazio per tutta la sua esperienza politica si è battuto per la legalità nella sua Sperlonga. Un personaggio scomodo, spesso ostacolato. E anche chi era vicino allâingegnere scomparso qualche mese fa non era ben visto. A rivelarlo è un dipendente comunale, inconsapevole di essere intercettato ed estraneo allâindagine. Nel dialogo il tecnico afferma che lâamministrazione - era gennaio 2016 - non apprezza granché chi lavora onestamente. Con la gente - dice - bisogna avere un atteggiamento giusto. Lui racconta di avere un rapporto normale con Benito Di Fazio, che lo rimproverava per delle pratiche - non seguite da lui - che non erano state istruite come dovuto. E poi aggiunge di ritenere ingiusto che lâamministrazione «danneggi le persone che hanno rapporti con Di Fazio». Le pratiche - conclude il dipendente dellâente - vanno fatte tutte allo stesso modo, senza danneggiare nessuno. Ma evidentemente le cose non andavano esattamente così. O perlomeno questa è la percezione che avevano alcuni lavoratori del Comune di Sperlonga. Che evidenziano come venissero danneggiati coloro che erano vicini allâex capogruppo della minoranza. Uno dei più fervidi oppositori di Cusani.
Operazione Tiberio, danneggiato chi era con Di Fazio
Operazione Tiberio, danneggiato chi era con Di Fazio
Sperlonga - Sperlonga