Il piano regolatore generale ha bisogno di una svecchiata. In vigore dal 2005, da più di dieci anni non subisce ritocchi nonostante sul territorio si siano registrate profonde modificazioni territoriali. Che, scrivono gli uffici dell’area Urbanistica del Comune di Monte San Biagio, impongono la necessità di provvedere a una complessiva ridefinizione dell’assetto urbanistico. Ecco perché l’ente ha dato l’ok all’affidamento di un incarico agli architetti Massimo Ramondelli e Lorenzo Rossi. I professionisti, considerata la loro conoscenza del territorio, e a fronte di un’offerta ritenuta proporzionata dal Comune, dovranno procedere alla revisione del piano regolatore generale. Il preventivo accettato dall’ente è di 44mila euro, importo comprensivo di Iva e ogni altro onere di legge.