Torna puntuale, con una cadenza pressoché mensile, e come al solito si riaccende il dibattito. Sullâhotel âMiracolleâ a Lenola le polemiche sembrano non finire mai. Lâopposizione attacca e la maggioranza risponde, sempre e comunque. Questa volta, però, il gruppo âLenola Rinasceâ che sostiene il governo del sindaco Andrea Antogiovanni fa di più. Una volta per tutte ribadisce che «il Comune di Lenola è un palazzo di vetro dove i consiglieri, come da regolamento, hanno libero accesso a tutti gi atti». Si ribadisce anche che, a fronte di accuse relative alla mancanza di risposte da parte dellâamministrazione, «tutte le richieste vengono evase in tempo ragionevole». Insomma, basta polemiche su presunte mancanze di atti, carte nascoste e altro. Più nello specifico, per restare allâaffare dellâex hotel âMiracolleâ, il gruppo di Antogiovanni ripropone le motivazioni che in passato più volte ha esposto a sua difesa. Secondo lâopposizione sulla questione non câè stata chiarezza, tanto che la struttura da attività ricettiva è diventata una residenza per anziani. La maggioranza replica sostenendo che, dopo aver ottenuto di nuovo la gestione della struttura alla scadenza del contratto precedente con un privato, lâente «con la massima trasparenza ha attivato una procedura di gara pubblica». A cui, come si ricorderà , ha partecipato soltanto una concorrente che si è aggiudicata la gestione. «La struttura è nuovamente aperta al pubblico - conclude âLenola Rinasceâ - garantisce una buona dose di occupazione in un periodo di particolare crisi economica e rappresenta un incasso di circa 40mila euro lâanno per le finanze dellâente».Â
Miracolle e altre accuse: "Il Comune è un palazzo di vetro"
Miracolle e altre accuse: "Il Comune è un palazzo di vetro"
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