La Regione Lazio ha âdimenticatoâ i lavori per proteggere la costa e adesso ci pensano i privati a concludere le opere iniziate anni fa. Due operatori turistici si sono fatti avanti e, a conclusione di un lungo iter amministrativo, hanno ottenuto i permessi. La giunta comunale di Fondi, infatti, dopo aver ricevuto anche lâok degli uffici regionali competenti, ha preso atto del progetto preliminare. Lâintervento riguarda i lavori di completamento di opere a difesa della costa dal fenomeno dellâerosione costiera che ogni anno âdivoraâ metri di spiaggia. Il tratto di litorale interessato dal piano è quello compreso tra la foce del canale SantâAnastasia e Foce Canneto.
Ma come si è arrivati allâintervento del privato? La vicenda parte da molto lontano. à il 2004 quando la Regione Lazio approva un progetto esecutivo da 29 milioni di euro per la «ricostruzione del litorale pontino e la manutenzione straordinaria dei litorali laziali». Il piano interessa anche tre chilometri di costa a Fondi lungo la quale vengono realizzati nove pennelli e il ripascimento con 553mila metri cubi di sabbia. Tutto bene? Fino a un certo punto.
La mancata costruzione di ulteriori strutture di protezione fino al canale SantâAnastasia infatti determina una significativa e inarrestabile erosione. Il Comune più volte sollecita la Regione a muoversi per completare lâintervento a difesa del litorale. Lâente municipale fa il suo, coinvolgendo gli operatori turistici. Di più. Lâallora amministrazione nel 2007 approva lo schema di convenzione da stipulare con la Regione Lazio per la manutenzione e il proseguimento delle opere. Ma - si legge nella determinazione del 31 gennaio - «la Regione non ha mai proceduto alla sottoscrizione». Nel frattempo lâerosione continua a fare i suoi danni. Lâanno scorso due società proprietarie di altrettante strutture ricettive che insistono sul tratto di litorale interessato hanno proposto di farsi carico della progettazione preliminare di un intervento di completamento della protezione costiera. Tavole, relazioni e studi per la costruzione di sette pennelli in continuità con quanto già realizzato dalla Regione sono stati presentati agli uffici tecnici. A loro cura e spese, i privati si sono anche offerti di realizzare tre pennelli di quelli che rientrano nel progetto da loro stessi elaborato.
Finalmente si è arrivati a meta. La Regione ha apprezzato lâiniziativa privata e ha richiesto ulteriori studi integrativi che il Comune di Fondi insieme alle società ha trasmesso. Si è entrati quindi nellâultima fase. Da Roma hanno invitato il Comune a indire la conferenza dei servizi per concedere le autorizzazioni. Lâopera, quindi, si farà . Ci si augura in tempi brevi, prima della stagione estiva.
La Regione "dimentica" la costa, ci pensano i privati
La Regione "dimentica" la costa, ci pensano i privati
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