Una serie di incidenti sospetti dietro i quali potrebbe esserci un tentativo di frodare l’assicurazione. Arrivando anche a falsificare i certificati medici dell’ospedale di Terracina e quelli del 118. Questo il quadro ricostruito dalla Procura di Trieste, che nei giorni scorsi ha chiuso le indagini avviate dopo la querela sporta da una compagnia assicurativa. Nove le persone indagate a vario titolo per fraudolento danneggiamento di beni e falso materiale commesso dai privati. Sei di loro risiedono a Fondi, dove si sono verificati alcuni dei sinistri finiti sotto la lente degli inquirenti, con l’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Cristina Bacer.
Porta la data del 16 novembre 2012 il primo sinistro sospetto. Concluse le indagini preliminari, il pubblico ministero ha ora la possibilità di chiedere il rinvio a giudizio per i nove indagati. 

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