Cadute accidentali trasformate in incidenti stradali. Con una presunta falsificazione della certificazione medica per chiedere il risarcimento all’assicurazione. Sono tre gli episodi contestati dalla Procura di Trieste a nove persone accusate a vario titolo di fraudolento danneggiamento di beni e falso materiale commesso dai privati. Sei di loro sono residenti a Fondi, dove si sarebbero verificati due dei sinistri finiti sotto la lente della magistratura. Le indagini preliminari, condotte dal sostituto procuratore Cristina Bacer, sono ormai concluse e ora il pubblico ministero potrebbe chiedere il rinvio a giudizio per gli indagati. Le indagini sono partite dalla denuncia della compagnia assicurativa dopo aver svolto un’attività investigativa tramite una società specializzata.

L'articolo completo in edicola su Latina Oggi (6 febbraio 2017)