È arrivata ieri l’ordinanza "contingibile e urgente" con la quale si dispone la realizzazione di nuovi loculi nel cimitero comunale. Il responsabile dell’area tecnica è stato investito dell’incarico di avviare l’iter, quello dell’area economica di trovare le risorse. Così, con un un atto di forza il primo cittadino di Monte San Biagio Federico Carneale reagisce all’impasse a cui lo sta costringendo la Regione, che formalmente ha vietato la realizzazione di nuovi loculi perché il cimitero monticellano rientrerebbe nei vincoli del piano di assetto idrogeologico, in un’area classificata come molto elevato. Carnevale ha tentato di interloquire con la Pisana, ma soluzioni ufficiali non ne sono arrivate. La burocrazia è lenta. Così il sindaco ha preso la strada dell’ordinanza, inviata a tutti: prefettura, regione, carabinieri, polizia locale. Così che tutti sappiano. Il cimitero è lì da ben prima che nascesse il Pai, ha un suo piano regolatore che prevede la realizzazione di loculi. La Regione aveva detto no ad un ampliamento. Ma il sindaco la corregge: «La realizzazione non costituisce ampliamento», mentre i loculi sono indispensabili «per ragioni di pubblica igiene».