Nessun passo indietro, piazza Ingrao si farà. Il sindaco di Lenola Andrea Antogiovanni (nella foto) torna sulla questione che tante polemiche ha suscitato in paese e annuncia che la giunta non indietreggia. Piazza Cavour, luogo simbolo del centro storico del paese, sarà intitolata al cittadino illustre di Lenola. Dopo averci riflettuto si è deciso di non “congelare” le procedure e anzi di portare avanti l’iter che adesso prevede l’acquisizione dei pareri necessari al rilascio dell’ok da parte della prefettura. Ma nel rilanciare l’azione intrapresa, il primo cittadino intende anche replicare alle critiche che in questi giorni gli sono piovute addosso. Si è detto che non c’è stato coinvolgimento nel prendere questa decisione ma - replica Antogiovanni - la prassi da seguire è questa e ben venga il dibattito che ne è scaturito. Secondo il sindaco si è assistito all’ennesimo tentativo da parte dell’opposizione di «buttarla in caciara». Parlare di Pietro Ingrao come dirigente di partito e non come di terza carica dello Stato, di presidente della Camera dei deputati, è stata una scorrettezza. «Spostare l’attenzione dalla sfera istituzionale a quella del suo trascorso partitico è un imbroglio come lo è quello di chi lamenta la mancanza di coinvolgimento o di chi lancia sul web referendum farlocchi». Il sindaco conclude con un esempio pratico per cui non serve neppure andare troppo indietro nel tempo. Alcuni anni fa il piazzale della Madonna del Colle, proprio davanti al santuario, fu dedicato a don Giulio Domenichini, rettore della struttura religiosa. Anche in quella circostanza venne cambiata una denominazione storica ma a nessuno venne in mente di protestare. Quanto al legame di Ingrao con la sua terra di origine, è indiscutibile e non c’è nulla da spiegare, ha tagliato corto il primo cittadino.