In primo grado avevano ottenuto pene che complessivamente erano arrivate a circa un secolo di detenzione. Nella giornata di ieri, gli imputati nella vicenda giudiziaria scaturita dall’operazione “San Magno” (scattata nel novembre di tre anni fa tra Fondi, Terracina e Roma e che aveva portato all’arresto di trentacinque persone accusate di traffico di sostanze stupefacenti) sono stati giudicati dalla Corte d’Appello. Riformato quindi il giudizio di primo grado, con l’assoluzione degli imputati da diverse accuse o perché «il fatto non sussiste» o «per non aver commesso il fatto».

(Articolo completo su Latina Oggi in edicola del 18 Dicembre 2015)