"L'ufficio Pro loco di Ponza chiude i battenti". A comunicarne la chiusura con grande amarezza, il Consiglio d'Amministrazione, presieduto da Emilio Aprea. Era un punto di riferimento per i turisti.

"Cari Soci, il 2020 sarà un anno indimenticabile, perché in poco più di due mesi sono state stravolte le nostre abitudini, le nostre certezze e aspettative, modificando sensibilmente le priorità dei singoli, della collettività e, inevitabilmente della nostra associazione. Lo scenario che abbiamo davanti nei prossimi mesi, ci obbliga a navigare a vista, ma al tempo stesso ci rende più consapevoli e sereni sulle scelte che il Consiglio di Amminsitrazione attuerà, a partire dal rinnovo delle quote sociali, che, quest'anno avrà un costo simbolico di 10 euro anzichè 100 euro (solo per i soci iscritti nel 2019 ed in regola con i pagamenti, restano invariati i contributi pubblicitari) anche grazie alla gestione efficiente ed efficace degli ultimi anni che ci hanno permesso di fare delle economie".

"Nel corso degli anni, abbiamo messo in campo una serie di attività, il cui riscontro è tangibile e dimostra in maniera inequivocabile, la grande forza di volontà, di iniziativa e di proattivita' che contraddistingue l'Associazione ed i soci tutti. Se da un lato, siamo una grande e produttiva realtà, dall'altro rimarchiamo, con veemenza, la scarsa collaborazione con l'Amministrazione Comunale. È paradossale, poiché solitamente la ProLoco è il prolungamento operativo di una attenta ed oculata squadra amministrativa. La nostra Associazione è stata considerata come un outsider, nonostante i risultati ottenuti e gli obiettivi centrati nel corso degli anni, ma il nostro operato è sempre stato all'insegna della più ampia chiarezza, correttezza e sopratutto della apoliticità. Noi, componenti del Consiglio d'Amministrazione, ci sentiamo demoralizzati ed impotenti nel vedere la nostra isola trascurata e non intravedere nessuna soluzione per le problematiche sia della popolazione residente che quella dei vacanzieri".