Anche per le isole pontine sarà una stagione di passaggio, ma da declinare tutta in sicurezza laddove il Coronavirus ha avuto un impatto quasi pari a zero ed è "un risultato che va tutelato pur tenendo presente che le attività economiche qui rischiano il 70% di perdite".

Il sindaco di Ponza Francesco Ferraiuolo sa che l'isola ha zero contagi ed è consapevole dell'apprensione che c'è per l'arrivo di turisti «anche se l'economia deve andare avanti e noi abbiamo intenzione di essere preparati per ospitare tutti in piena sicurezza». Oggi chi arriva a Ponza può partire solo da Formia, ma dal 15 giugno verranno avviate le linee da Terracina e da Anzio: così come accade già in queste settimane, anche da giugno chiunque salirà su un traghetto o un aliscafo diretto sulla nostra isola dovrà controllare la temperatura all'imbarco. Una strada che sta valutando il Comune è quella di chiedere il blocco delle visite giornaliere che comportano un rischio molto più concreto e capillare del turismo di lunga durata: «Per sbarcare sull'isola bisognerà avere almeno prenotato una notte, stop dunque alle vacanze di un giorno, almeno questo è quello che stiamo valutando. Per gli altri, per chi arriva con le barche, valuteremo se effettuare la misurazione della temperatura sui moli privati o al porto. Serve prudenza».

Anche a Ventotene non sono stati registrati contagi: «Siamo fortunati – spiega il sindaco Gerardo Santomauro -, almeno in questo momento visto che l'isola di fatto è stata chiusa con un cordone di sicurezza riducendo al minimo i contatti».

Anche a Ventotene, come a Ponza, stanno valutando secondo quanto conferma il sindaco di chiedere il blocco delle visite giornaliere.