Da settimane ormai si parla di come dovrebbero cambiare le spiagge e quali regole saranno messe in atto per permettere agli italiani di andare in spiaggia in tutta sicurezza durante l'estate. Ma la data dell' apertura degli stabilimenti balneari e della fruibilità delle spiagge libere appare sempre più vicina, addirittura il 25 maggio (con una deroga regionale) ma più realisticamente il 2 giugno come stabilito dalla Regione Lazio.
Il nocciolo è sempre quello della sicurezza delle spiagge libere. Ieri mattina al Comune si è svolto un nuovo proficuo incontro con il Comandante della Capitaneria di Porto Giorgi per ciò che concerne gli accessi agli arenili liberi. E si continua a lavorare sulla app, vero e proprio strumento importante per controllare gli accessi, evitare assembramenti ed anche per facilitare una schedatura degli utenti (sia per le spiagge libere che per gli stabilimenti balneari). Tali registri dovranno essere conservati per un periodo di 30 giorni, così come richiesto dalla Regione Lazio.La stessa app era stata ultimata ma le norme, continuamente cambiate negli ultimi giorni, impongono una serie di modifiche.
"Contiamo per il 25 maggio di poter essere operativi con il sistema di prenotazioni – ha spiegato il vice sindaco e assessore al Turismo Angelo Magliozzi – Posso già fin d' ora assicurare che una congrua porzione delle spiagge libere resterà fruibile senza dover affittare l' attrezzatura. Ciò significa che ognuno potrà decidere di andarvi, sempre dietro prenotazione, portando il proprio ombrellone, la sdraio, il telo mare." Due le ipotesi per quanto riguarda la delimitazione degli spazi sugli arenili liberi, o attraverso il posizionamento a terra di nastri fissati da dei picchetti, tipo il beach volley o semplicemente attraverso l' utilizzo di birilli. Come già anticipato nei giorni scorsi, saranno in campo delle figure chiamate steward o sentinelle covid, quasi sicuramente personale di un istituto di vigilanza riconosciuto dalla Prefettura di Latina, in quanto già esperti e investiti di autorità. Tali operatori saranno preposti proprio al controllo degli accessi e degli arenili, con verifica del distanziamento sociale e del rispetto delle norme di sicurezza. Essendo gli accessi limitati e considerate le tante richieste che arriveranno, potrà esservi qualche corsia preferenziale per i residenti?
"Sinceramente la volontà politica c'è, parliamo di maggioranza e di minoranza. – ha chiarito Magliozzi - Non sappiamo però se ciò poi lo si potrà fare, se ci sarà consentito" Il protocollo finale, frutto di un confronto anche con i gestori degli Stabilimenti Balneari e con i mini concessionari. "Mi rendo conto che tali attività verranno sicuramente penalizzate, considerando che occorrerà garantire una superficie di almeno 10 metri quadri per ogni ombrellone – ha detto l' assessore – Ma sono delle norme per la tutela della salute di tutti. Per quest' anno è andata così"