Una giornata importante per il territorio che ricorda a tutti le bellezze ed allo stesso tempo la fragilità degli ambienti unici del Parco Nazionale del Circeo. Ieri, 22 maggio, è stata la Giornata mondiale della biodiversità proclamata dalle Nazioni Unite, ricorrenza istituita per commemorare l'adozione del testo della Convenzione per la Diversità Biologica, avvenuta - appunto - il 22 maggio del 1992, con l'obiettivo di aumentare la comprensione e la consapevolezza dei problemi legati alla biodiversità, mai così attuali come in questo periodo.

"Quest'anno – spiegano dall'Ente Parco - la ricorrenza assume infatti un significato particolare perché cade in un periodo molto delicato ed emergenziale derivante dalla diffusione del virus Covid-19. Una situazione molto difficile per tutti che, si spera, porterà presto ad un ritorno alla normalità a partire anche dalla consapevolezza degli effetti positivi del contatto con la natura per la salute e il benessere della collettività, una vera e propria terapia per recuperare l'equilibrio psicofisico dopo il lockdown".  In occasione di questa Giornata, l'Ente Parco invita la collettività ad informarsi e riflettere sull'importanza della conservazione di tutte le specie viventi, con un'attenzione particolare all'enorme patrimonio di biodiversità che il Parco del Circeo possiede. 

"Per il 2021 – hanno sottolineato il Presidente del Parco, Antonio Ricciardi e il Direttore, Paolo Cassola – sono inoltre a disposizione del territorio del Parco, dei suoi Comuni e comunità, circa 3 milioni di euro per combattere i cambiamenti climatici che saranno investiti per piste ciclabili, progetti per la gestione attiva del bosco con particolare attenzione all'antincendio, per la tutela del sistema dunale e per la riqualificazione energetica degli edifici".