Arriva anche a Sabaudia l'ordinanza che limita gli orari per le attività che fanno somministrazione. È stata pubblicata nella giornata odierna infatti l'ordinanza sindacale (n. 27 del 23 maggio 2020) per la limitazione degli orari dei pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande e delle attività artigianali con consumazione sul posto. Bar, ristornati, pizzerie, pub, gelaterie, pasticcerie ed esercizi affini, dovranno aprire e chiudere le attività in orari compresi tra le 5.30 e le 00.30, tutti i giorni della settimana, sia per la somministrazione sul posto sia per l'asporto.


La predetta ordinanza ha validità su tutto il territorio comunale ed è stata emessa in considerazione della necessità di adottare misure precauzionali per garantire la sicurezza in ordine al rischio di contagio da Covid-19, venendo incontro al contempo alle necessità degli operatori commerciali. Alla base dell'atto un ragionamento congiunto e condiviso tra tutti i sindaci della provincia di Latina, ognuno dei quali sta provvedendo alla pubblicazione del proprio provvedimento.


Il sindaco Giada Gervasi: "Queste disposizioni sono necessarie per permettere un graduale ritorno alla normalità evitando possano ripresentarsi picchi di contagi che costringerebbero a tornare ad un nuovo periodo di lockdown, con gravi conseguenze non solo per la salute pubblica ma anche per tutto il tessuto socio-economico della città. Pertanto non vengano viste come una limitazione alla libertà personale o all'attività commerciale, bensì come la necessità imprescindibile di continuare a mantenere alta l'attenzione e di non vanificare gli sforzi e i sacrifici finora fatti, sia in termini di vite umane che di perdite economiche. Confido nel senso di responsabilità di cittadini ed operatori e rinnovo l'invito al rispetto del distanziamento sociale, anche nei locali, e all'uso delle mascherine. La situazione, seppur costantemente monitorata e in completo miglioramento, ancora presenta contagi. Questo, più di prima, non è il momento adatto per allentare la presa e far finta che nulla sia successo".